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Alimentazione del gatto diabetico

L'alimentazione per gatti diabetici prevede un basso contenuto di carboidratiCome si nutre un gatto

I gatti sono carnivori obbligati e, in quanto tali, adatti esclusivamente a seguire un’alimentazione ricca di proteine, contenente una moderata quantità di grasso e comprendente una minima quantità (2-3 per cento) di carboidrati.

Quindi, poiché la natura li ha progettati per ingerire pochissimi carboidrati, ai gatti mancano molti degli importanti enzimi necessari per elaborare questo tipo di cibo in modo efficiente.

Croccantini (crocchette) per gatti

Sapendo ciò, considera il fatto che il livello di carboidrati della maggior parte dei croccantini esistenti è tra 35-50 per cento, ed è ancora più alta se si considerano alcuni dei cibi secchi di scarsa qualità.

Di conseguenza, la prima regola da seguire per migliorare la salute del tuo gatto è: eliminare il cibo secco dalla dieta del tuo micio!

Se il tuo gatto è già sottoposto a terapia insulinica, fai molta attenzione quando passi ad una dieta a basso contenuto di carboidrati, perché ciò potrebbe causare delle pericolose ipoglicemie. Quindi se decidi di farlo, mi raccomando riduci la quantità di insulina.

Nonostante l’alimentazione di solo cibo umido sia consigliabile per un gatto diabetico, non tutto il cibo umido è a basso contenuto di carboidrati. I cibi contenenti salsine e sughetti spesso contengono alti livelli di zuccheri. Perciò la scelta del cibo deve essere fatta con attenzione e compatibilmente con i gusti del vostro gatto. L’obiettivo è quello di trovare un alimento buono, completo, salutare e con un contenuto di carboidrati inferiore al 10% delle calorie assunte.

Cibo per gatti diabetici

Tra i cibi solitamente prescritti per gatti diabetici ci sono Hill’s m/d, Hills w/d, Royal Canin diabetic e Purina DM. Tutti questi alimenti, ad eccezione di Purina DM umido, hanno un contenuto di carboidrati troppo elevato per l’alimentazione di un gatto.

Nella tabella di seguito sono elencati i contenuti nutrizionali dei cibi sopracitati (percentuali per calorie –  aggiornamento ottobre 2015).

Prodotto Proteine % Grassi % Carboidrati %
Hill’s m/d umido 45,7 40,8 13,6
Hill’s m/d secco 43,9 42,3 13,8
Hill’s w/d umido 37,2 37,9 24,8
Hill’s w/d secco 40,8 22,3 37,0
Purina DM umido 38,8 58,0 3,3
Purina DM secco 49,7 37,5 12,9
Royal Canin Diabetic secco 45,2 28,6 26,2
Royal Canin Diabetic umido 47,2 38,2 14,7

Come puoi vedere dalla tabella, l’unico cibo che ha un contenuto di carboidrati accettabile e Purina DM umido, ma è un cibo molto costoso ed è prevalentemente fegato, che non dovrebbe costituire la totalità dell’alimentazione felina. Il fegato è molto nutriente e dovrebbe essere presente in piccole quantità, ma non dovrebbe mai essere il primo ingrediente poiché è molto ricco di vitamina A e probabilmente anche D, che non dovrebbero essere assunte in alte quantità dai gatti. Il fegato è più economico della carne di muscolo e quindi l’utilizzo in grandi quantità aumenta il margine di profitto delle aziende [1].

Come scegliere l’alimentazione corretta per il tuo micio

Fermo restando che la scelta dipende da diversi fattori, tra cui i gusti del tuo gatto e il tuo budget di spesa, ci sono sono alcune regole fondamentali da seguire.

  1. Fai seguire al tuo gatto un’alimentazione a base esclusivamente di cibo umido, niente più croccantini!
  2. Cerca di scegliere un cibo con contenuto di carboidrati per calorie inferiore al 10%
  3. Evita i cibi con sughetti e salse perché di solito vengono utilizzati ingredienti ricchi di carboidrati come addensanti.
  4. Evita la soia, non c’è ragione per cui debba essere nell’alimentazione del gatto, contiene fitoestrogeni e influenza negativamente la tiroide.
  5. Evita qualsiasi tipo di amido, patate, grano, mais e preferibilmente anche riso.
  6. Prediligi cibi con alto contenuto di proteine e basso contenuto di grassi.

Sul mercato troverai cibi di qualità superiore ed inferiore. Quelli che contengono la dicitura “carne e derivati” sono di qualità inferiore, ma ad ogni modo sempre meglio di cibi ad alto contenuto di carboidrati.

Può essere utile consultare questa tabella, anche se contiene prevalentemente cibi presenti sul mercato americano.

In questo documento sul gruppo è presente un elenco di alcuni cibi validi acquistabili in Italia.

Come effettuare il cambiamento dell’alimentazione

Quando modifichi l’alimentazione del tuo gatto, devi farlo con molta attenzione, poiché potresti scombussolare il suo delicato sistema alterandone la flora batterica e causando disturbi intestinali in un micio già debilitato dal diabete.

Il passaggio di un cibo ad un altro dovrebbe essere fatto in maniera graduale, inserendo il nuovo cibo nella dieta attuale piano piano fino alla completa sostituzione. Inoltre se il tuo gatto è già sottoposto a terapia insulinica, il rischio è ancora maggiore poiché ridurre improvvisamente l’apporto di carboidrati può causare pericolose ipoglicemie.

Ti consiglio quindi di iniziare sostituendo il 25% del cibo abituale del tuo micio con quello nuovo e mantenere questa proporzione per almeno 3 giorni. Poi aumenta ancora del 25% ogni 3 giorni fino a completa sostituzione.